giovedì 13 gennaio 2011

PER CHE NASCE LA RELIGIONE? - POR QUE NACE LA RELIGION?

La parola religione deriva dal latino "religio", e questo a sua volta dal verbo re "religare", dal latino res (cosa) e il collegamento (legare o unire). Prima di essere utilizzato con un significato in relazione agli dèi, la parola religione o religioso aveva più a che fare con le paure umane e superstizioni.

Si ritiene che la religione ha la sua origine dal momento che l'uomo ha imparato a comunicare attraverso il linguaggio. Nato in risposta alle domande, da dove veniamo, qual'è la nostra missione sulla terra, e la necessità di norme sociali e morali che consentono la coesistenza di esseri umani. La maggior parte delle religioni in generale, hanno qualcosa in comune è la convinzione che un essere più alto o più esseri divini, che sono chiamati "dio" o "dei" a cui sono state attribuiti poteri come onniscienza, onnipotenza, onnipresenza, la semplicità e omnivolenza e eterna esistenza (tutte le cose che mancano gli uomini). 

A questo punto, il modo in cui si intende la religione è qualcosa di personale che ha a che fare con la moralità, come agire tra gli individui e la ricerca di spiritualità, che, in assenza di spiegazioni scientifiche e, probabilmente, le leggi del governo era assolutamente necessarie (tranne che per la dimensione spirituale, sono soddisfatti o meno dalla scienza o di legge), ma col tempo la religione era sempre più legata alla politica e divenne una forma di manipolare gli esseri. Per Karl Marx (uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi), la religione è la premessa di tutte le altre forme di alienazione, perché la religione proiettata uomo fuori dal mondo reale, portando ad un mondo immaginario, un mondo "ideale" con cui tutti possono essere manipolati.alienazione religiosa compie così una funzione sociale (è l'oppio dei popoli). 


Che cosa si intende, in sostanza, è che la ricerca di spiritualità in realtà non ha a che fare direttamente con la religione, è importante conoscere il pensiero che si concentra su ciascuno di loro, ma è importante capire che sono i pensieri umani che danno inizio al tutto Non per dire che la religione è qualcosa di sbagliato o che non vi è energia vitale (chiamata di Dio), e tanto meno dire che non è necessario per esplorare la crescita spirituale. L'intenzione di questo lavoro è la comprensione che il pensiero  dell intelletto richiede la ricerca di un cammino  personale, che non è guidato o programmato dai pensieri degli altri, che è fondamentalmente ciò che la religione offre attraverso la fede. 


La scienza ha dimostrato che ogni essere che abita il pianeta è composto di energia, ha dimostrato che l'energia non si crea né si distrugge ma si trasforma, e ha dimostrato che esiste  l'energia positiva e negativa. In tutte queste affermazioni è la presenza di quegli attributi che vengono attribuiti a "Dio". Ciò significa che l'esistenza di Dio è stata dimostrata, ma non nel modo  proposto dalle religioni. 


A questo punto, posso solo dire che la missione dell'umanità, è quello di sviluppare idee attraverso il costrutto, è quello di determinare quello che vuole e non ciò che è portato a credere, come pecore a seguito di un pastore. Intellettuale pensiero dovrebbe essere al di sopra del imposti dalla società, e  l'essere umano che è la cosa più intelligente che vive sulla terra, ha l'obbligo di sviluppare nuove idee sempre meno vincolate da altri.



POR QUE NACE LA RELIGION?


La palabra religión viene del latín "religio" y este a su vez del verbo "religare" re viene del latín res (cosa) y ligare (ligar o amarrar). Antes de ser usada con con un sentido relacionado a las divinidades, la palabra religión o religioso tenia que ver mas con los temores humanos o con las supersticiones.


Se cree que la religión tiene origen a partir del momento que el hombre aprendió a comunicarse a través de la palabra. Nace en respuesta a las preguntas de donde venimos,  cual es nuestra misión en la tierra, y a la necesidad de crear normas sociales y morales que permitan  la convivencia de los seres. La mayoría de las religiones en general tienen algo en común, que es la creencia de un ser o varios seres divinos superiores,  a los que se les denomina "dios" o "dioses" y se le adjudican atributos como la omnisciencia, la omnipotencia, la omnipresencia, la omnivolencia, la simplicidad divina y la existencia eterna  (todo aquello de lo que los hombres carecen).


Hasta este punto, la forma en que se asume la religión es algo personal que tiene que ver con la moralidad, la forma de actuar entre los individuos y la búsqueda de la espiritualidad, que en la ausencia de explicaciones científicas y probablemente de las leyes gubernamentales, era completamente necesaria (a excepción de la parte espiritual, que no son satisfechas ni por la ciencia ni por la ley), pero con el pasar del tiempo la religión se vio cada vez mas ligada con la política y se convirtió en una forma de manipular a los seres. Para Carlos Marx (uno de los mas grandes pensadores de todos los tiempos), la religión es la premisa de todas las demás alienaciones porque la religión proyecta al hombre fuera del mundo real, llevándolo a un mundo ficticio, un mundo "ideal" en el que todos pueden ser manipulados. La alienación religiosa cumple así una función social "es el opio del pueblo".
Lo que se quiere decir en esencia es que la búsqueda de la espiritualidad no tiene realmente que ver directamente con la religión, es importante conocer el pensamiento que centra en cada una de ellas, pero también es necesario entender que son pensamientos humanos los que le dan inicio. No se pretende decir que la religión sea algo erróneo o que no existe la energía vital (llamada dios), ni mucho menos afirmar que no se requiere de explorar un crecimiento espiritual. La intención de este articulo es entender que el pensamiento intelectual requiere la búsqueda de un camino personal, que no este guiado o proyectado por los pensamientos de otros, que es lo que básicamente propone la religión a través de la fe.


La ciencia ha demostrado que cada ser que habita el planeta esta compuesto por energía, ha demostrado que la energía no se crea ni se destruye sino que se transforma, y ha demostrado que existe la energía positiva y la negativa. En todas estas afirmaciones esta la presencia de aquellos atributos que son atribuidos a "dios". Lo que quiere decir es que la existencia de dios ya ha sido demostrada, pero no de la forma que esta propuesta por las religiones.


Hasta este punto, solo me resta afirmar que el llamado de la humanidad, es a desarrollar un pensamiento a través del constructo, es a determinar en lo que desea creer y no en lo que esta llevado a creer como ovejas que siguen a un pastor. El pensamiento intelectual debe estar por encima de lo impuesto por la sociedad, y el ser humano que es el ser viviente mas inteligente sobre la tierra, tiene la obligación de desarrollar nuevos pensamientos cada vez menos coaccionados por los demás. 

Nessun commento:

Posta un commento